Bianca Portalupo
La Duchessa Bianca Portalupo è attualmente parte della
Corte del Principe Alarico. Dama educata e cortese, stranamente per essere brumiana, si distingue per l'essere sempre vestita di bianco. E' figlia del Signore di
Montecastello, Riccardo Portalupo, e della sua defunta moglie, una brinnica di nome Crindivolpe del Clan del Cervo. Si è unita alla Corte per seguire il fratello gemello
Nero e, con il suo ritorno a casa dopo pochi mesi di servizio, si è ritrovata sola a fronteggiare i turbolenti rappresentanti maschi di altre casate, come ser
Gustavo Adolfo Portarovo, che lei stessa era riuscita a far nominare
Primo Cavaliere del Regno durante il Concilio dei Principi dell'
estate 1261.
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Bianca e Nero Portalupo |
Castelbruma
Donna del Mare
Cacciatrice
Portalupo
Dicono di lei
"Ho visto persino
Uomini Bestia combattere con tutte le proprie forze per difendere la Duchessa Portalupo. Mi chiedo di quali raffinate tecniche diplomatiche abbia fatto uso per portarli dalla propria parte. Mi rendo conto che nel campo della diplomazia ho ancora molto da imparare".
[1]
"Donna di grande ingegno e astuzia ma la sua dote migliore a parer mio è l'onore... anzi forse è eccessivamente onorevole, tanto da volersi consegnare al nemico inseguito a una decisione stupida che le sarebbe costata la testa, tutto questo per cosa? L'onore... Quante volte dovrò ripetere ad
Alarico di affidare a me il comando della corte e non a questa donna! Le donne devono stare a casa a fare figli e a scaldare il focolare!
[2] "
"Ricordo la prima volta che l'ho vista: stava portando al sicuro un
pitto che aveva tradito il mio regno; le ho intimato di lasciarlo e questa mi ha guardato stupita e ha detto: 'Ma no, questo è un tizio a caso!'. La scusa era talmente ridicola che non l'ho nemmeno abbattuta".
[3]
"Non ho mai visto la duchessa fare distinzioni in quanto a proteggere la vita umana: si prodiga di fasciare le ferite di chiunque trovi a terra sul campo, con le stessa premura indipendentemente dal paese di origine o dalla razza. In un paio di rare occasioni in cui è stata barbaramente aggredita, sono lieto di essere riuscito a impedire io che morisse dissanguata, come lei ha fatto con tanti" .
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- ^ Sostiene Mastro Set figlio di Saul, cerusico merida.
- ^ Commenta Elemaro Tristrano Gustavo Adolfo Portarovo.
- ^ Riferisce Cristoforo Ardente da Rilmeren.
- ^ Afferma Aldrico da Bosco Alto, artefice valniano.